Intelligenza Artificiale e Risorse Umane: i benefici in un webinar organizzato da Assintel

Il 17 novembre si è svolto il webinar organizzato da Assintel “Intelligenza Artificiale: quali benefici per l’Area delle Risorse Umane?”. Diversi esperti del settore sono intervenuti in questa occasione promossa da Assintel e dall’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA).

All’evento sono intervenuti i principali esponenti degli enti organizzatori: Andrea Ardizzone, Segretario Generale di Assintel, Piero Poccianti, Presidente di AixIA, Stefania Bandini, Chair della 20° Conferenza Annuale di AixIA, e Donato De Ieso, Consigliere Assintel e Coordinatore del GdL AI.

L’evento avrà poi come ospiti anche due docenti presso l’Università Bicocca: Mario Mezzanzanica, Docente di Computer Engineer, e Fabio Mercorio, Associate Professor of Computer Science, che hanno parlato di metodologie e approcci di IA applicati alle risorse umane.

La diretta ha visto anche la partecipazione di Luca Merlo, Artificial Intelligence Specialist di Sigemi, Francesco Epifania, Founder e CEO di Social Thingum e Luca Rodolfi, Business Intelligence Division Manager di SbItalia, che hanno presentato diversi casi di studio.

 

Il webinar può essere rivisto su YouTube a questo link.

Il domani delle risorse umane

Lo sviluppo della gestione delle risorse umane vedrà un crescente impiego dell’IA nel prossimo futuro. Infatti, gli algoritmi contribuiranno a estrarre informazioni e insight rilevanti dai dati e rendere, quindi, più efficienti tutte le attività dell’area Human Resources. Area che gioca un ruolo chiave per la crescita del business: infatti una cura data-oriented del personale aziendale può risultare incredibilmente efficiente nella semplificazione ed automatizzazione delle attività.

Come afferma Jeanne Meister di The Future Workplace, “l’IA potenzierà le risorse umane e darà loro il tempo di lavorare su questioni più strategiche. L’opportunità è quindi quella di usare l’IA per snellire i processi delle risorse umane e offrire ai dipendenti un servizio a misura d’uomo.”

Per questo, il webinar ha affrontato le sfide e ha mostrato le possibilità dell’Intelligenza Artificiale applicata al campo delle risorse umane. I diversi interventi hanno messo in luce le potenzialità di metodi e strumenti che possono migliorare i processi aziendali di selezione, gestione e crescita del personale.

 

Le dichiarazioni dei relatori

Andrea Ardizzone, segretario generale di Assintel, spiega “Nei prossimi due anni un’impresa su quattro userà applicazioni di Machine Learning e Intelligenza Artificiale per guidare le proprie decisioni sia a livello strategico che operativo, come prevede IDC nella nuova ricerca Assintel Report. E anche la funzione HR potrà trarne enormi benefici, perché l’AI potrà efficientare molte aree time consuming, come ad esempio ricerca e selezione, gestione del personale, formazione continua, employee retention, liberando tempo ed energie per curare le relazioni umane, che sono l’asset che fa funzionare tutto il resto”.

 

Luca Rodolfi, Business Intelligence Division Manager di SbItalia, dichiara: “Mai come in questi anni stiamo assistendo all’emergere dell’AI con casi di applicazione concreti, in grado di generare benefici immediati per le aziende che la adottano. Uno sterminato numero di use case può essere implementato e l’area delle risorse umane può avere benefici specifici dall’adozione di soluzioni di AI: i responsabili dell’area HR possono così potenziare gli strumenti che utilizzano con funzionalità di tipo predittivo e con sistemi di classificazione automatica, che possono aiutarli nel prendere decisioni più rapide e opportune; la maturità che l’AI sta raggiungendo consente un particolare punto di attenzione sul tema etico che è centrali in molti ambiti aziendali, ma particolarmente critico quanto riguarda il tema delle risorse umane”.

 

Francesco Epifania, CEO di Social Thingum, spiega: “Il settore delle Risorse Umane e quello della formazione sono intrinsecamente legati e sinergici. La necessità di attuare percorsi di re-skilling e up-killing per arricchire o addirittura ridisegnare il set di competenze di lavoratori e stakeholder aziendali, in potenzialmente qualsiasi contesto di business, è sempre più sentito dalle aziende. In questo contesto, nell’epoca pandemica e post-pandemica, l’AI può e deve ricoprire un ruolo chiave nella formazione a distanza e in modalità blended. L’AI ha un grande potenziale, in questo senso, soprattutto per supportare docenti ed esperti nella creazione e la gestione di percorsi formativi in maniera personalizzata. Ritengo quindi che questo webinar sia stata un’occasione rilevante e preziosa per tutti, soprattutto per i responsabili delle Risorse Umane, che potranno ottenere insight significativi per potenziare i loro processi di formazione e il valore aggiunto per i loro business.”

 

 

 

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